Com’è giusto e plausibile che fosse, c’è da fare un doveroso nuovo post sulla vicenda che sta diventando più che virale (Come LUI ha perso il suo username di Twitter da 50000 $), essendo arrivate le risposte ufficiali da parte delle aziende tirate in causa, che sta assumendo i toni della telenovela a puntate.
Ma passiamo alla “Fredda cronaca” (Cit. del mitico Frengo/Albanese):
Paypal ha rilasciato delle dichiarazioni nelle quali sostiene di essere assolutamente incolpevole dei fatti imputatele nel processo di hijacking delle informazioni riportate nell’articolo di Naoki Hiroshima.
Assicura che tutti i dati dei suoi clienti sono e saranno sempre al sicuro e che i propri impiegati sono addestrati ad evitare ogni tipo di raggiro per ottenere informazioni.
Insomma, per Paypal: “This individual’s PayPal account was not compromised.”
Detto tra noi, non mi stupisce questa dichiarazione: un grande nome che ha in mano i dati personali e bancari di milioni di persone non potrà mai ammettere di aver avuto un buco nella propria sicurezza!
Sarebbe come commettere un suicidio, perchè tutti scapperebbero a gambe levate; quindi, verosimilmente, qualunque problema ci possa essere stato, lo stanno risolvendo interiormente e nel più totale riserbo.
Anche il provider del dominio ha rilasciato una dichiarazione, nella quale ammette di avere delle colpe e che effettivamente il povero operatore è cascato nella trappola dell’hacker, perchè in possesso di un gran numero di informazioni personali che potessero suggerire che fosse effettivamente Naoki Hiroshima.
L’articolo dal quale ho attinto queste informazioni, e che come sempre vi invito a leggere per avere più dettagli a riguardo, pone in tutto questo un ragionevole dubbio: l’hacker potrebbe pur sempre aver mentito su come abbia ottenuto le informazioni.
Che non è un dubbio da sottovalutare.
In conclusione, e sperando di rivederci per un “Episodio 3”, una domanda mi è frullata nella testa a riguardo di questa vicenda, e sarei curioso di una vostra risposta:
Ma se a voi offrissero 50000 € per il vostro account twitter, non accettereste?